Tattoo tra arte e storia

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Intervista alla dottoressa Valeria Di Pofi Imperium Artis
ESPERTA D’ARTE
a cura di Mr Graal

“Tutti i bambini sono degli artisti nati il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”
PABLO PICASSO

Tattoo tra arte e storia

MR GRAAL
Non solo inchiostro, non solo ago, ma la mente e la vena artistica del tatuatore é la differenza tra il desiderio del cliente e la creatività trasferita sulla pelle.
Dallo scrigno di idee e pensieri dell’artista si contempla una difficile proiezione di un’immagine, un’idea costruita mentalmente, condivisa e rappresentata in un disegno.
Il tatuaggio é la trasformazione più complessa di un artista che deve raffigurare una altrui emozione interpretandola con la propria sensibilità.

Oggi siamo con la dottoressa Valeria Di Pofi, Perito d’arte dell’Unione Europea Esperti d’Arte e direttrice del Centro Poliartistico Imperium Artis, con lo scopo di capire quali sono le insidie della texture per la realizzazione di un tatuaggio e su come interpretare al meglio tecniche antiche replicabili in un epoca moderna, attraverso una evoluta pratica del blackwork.
Parliamone soprattutto in una logica interpretativa della cultura del tatuaggio, dei significati simbolici antichi e delle difficoltà di realizzazione.
Il tutto disciplinato nella cultura dell’era moderna, composta da motivi astratti a volte figurativi replicati anche geometricamente.

VALERIA
Per “tatuaggio blackwork” oggi si intende tutto ciò che è nero, abbracciando quindi molteplici stili, tra cui il tradizionale, il geometrico, il decorativo, lo sketch etc.
Il tatuaggio blackwork è uno degli stili più antichi (si pensi ai tribali), negli anni ha avuto molteplici evoluzioni, fino appunto, ad abbracciare molti stili.
Il blackwork tradizionale tende ad avere linee più spesse rispetto agli altri stili, ma ad oggi, non ci sono delle “regole” prestabilite, un blackwork può avere linee più o meno sottili, può avere
riempimenti, o non averne, possono essere usate diversi tipi di sfumatura, l’unica “regola” del blackwork è il colore nero (quindi anche le sfumature).
Gli appassionati di tatuaggi li apprezzano perché hanno un forte carattere espressivo e molto contrastato pur non avendo colore. La bellezza comunque è sempre soggettiva.

MR GRAAL
Certamente questa é una forma di arte che esalta le capacità del talento artistico.
Immagino che le difficoltà che si incontrano sulla texture sono rilevanti per determinare le sfumature del tatuaggio.
Ora affrontiamo un aspetto a cui lei é molto attenta.
Il rispetto delle norme igienico sanitarie sono un obbligo sostanziale per la sicurezza dell’ambiente di lavoro e per quella dei clienti.
Il resto lo fa la preparazione e l’esperienza e dell’artista tatuatore.
In generale per la realizzazione di un tatuaggio si crea una lesione della cute e questo ci sottopone ad un rischio infettivo che va opportunamente evitato con un appropriata igiene e una cura adeguata.
Ci siamo preoccupati con il tattoo cura, di evitare che i batteri residenziali entrino nella pelle durante la procedura di esecuzione del tatuaggio e come avere una buona texture in fase di realizzazione.
Questo per scongiurare, con una duplice azione, un esito finale imperfetto dell’artista.
D’altronde se scegliamo un artista come attore principale del nostro tattoo, é conveniente creargli le migliori condizioni per far esaltare sulla nostra pelle un opera che resti indiscussamente perfetta.
La formulazione é realizzata con principi attivi naturali perfettamente contenuti in piante officinali che solo dopo un laborioso processo produttivo sono in grado di rilasciare i fitocomplessi al prodotto.
Il preparato della GRAAL che lei sta utilizzando le permette di non vanificare il suo estro in fase di realizzazione?
Può anche essere utile un esempio a titolo di soddisfazione.

VALERIA
Si devo dire che il tattoo cura Graal determina un duplice effetto.
Non genera rossori e rigonfiamenti epidermici, o quantomeno li minimizza, contemporaneamente.
Si ha una efficace azione antibatterica sull’epidermide. Non crea sulla pelle nessun ostacolo ottico, tipico della vaselina e in più ha un buon odore.
Il massimo direi.

MR GRAAL
Ci spiega semplificando, in che modo può aiutarla la tattoo cura durante la fase di realizzazione di disegni particolarmente delicati, come il Blackwork?
Ci sono stati casi, in cui lei ha effettivamente sperimentato la valenza del prodotto?

VALERIA
La prima cosa che faccio quando mi cimento con una novità é quella di provare il prodotto su me stessa.
Io ho una particolare sensibilità della pelle perché é molto delicata e particolarmente bianca, qualsiasi prodotto rappresenta un incognita e non raramente ho reazioni di tipo allergico.
Proprio per questo faccio molta attenzione alle componenti dei formulati e approfondisco la materia cosmetica studiandone i componenti.
Sono rimasta estremamente meravigliata quando provando il prodotto sulla mia pelle e ho notato un miglioramento epidermico sostanziale: ho un tatuaggio fatto da diversi anni e stavo avendo uno strano fenomeno di rigetto. Ho provato tattoo cura della Graal in quell’occasione e in pochi giorni l’epidermide si è rigenerata senza rovinare il tatuaggio.

MR GRAAL
Alla luce di quanto lei ha liberamente affermato, si sente di consigliare il preparato della tattoo cura GRAAL ai suoi colleghi ed ai clienti che si accingono a far realizzare un motivo decorativo sulla propria pelle?

VALERIA
Io per natura genetica e quindi come soggetto sensibile ai formulati sulla pelle, resto particolarmente attenta a questo principio e ritenendolo un elemento da non sottovalutare,
consiglio vivamente il burro tattoo della Graal.
Quindi lo consiglio non solamente ha chi deve fare una cura post tattoo ma anche ai miei colleghi durante la lavorazione.
Il burro tattoo in maniera significativa le lavorazioni, minimizzando i gonfiori ed i rossori.
Quindi si al Graal cura tattoo.

MR GRAAL
Dottoressa Di Pofi, la ringrazio per la sua disponibilità e per averci concesso il suo intervento.
Gradita la sua libera esposizione nel merito della tattoo cura e la proiezione sullo stile Blackwork.
Lasciamo al pubblico ovviamente la scelta sui diversi stili, perché questo fantastico mondo ha fortunatamente diverse sfaccettature.
La ringrazio nuovamente per aver confermato le sue favorevoli impressioni sul prodotto GRAAL tattoo cura.
Sarà particolarmente gradito un suo prossimo intervento per approfondire nuovi temi nell’ambito della sua professione.

VALERIA
Sono a disposizione per contribuire a migliorare l’approccio con il mondo del tattoo, soprattutto per coloro che culturalmente sono ancora distanti pregiudizialmente da questo ambiente e per sensibilizzare i nuovi giovani talenti che intendano farla diventare una professione.

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